
Il fondatore

Massimo Tenzi nasce a Milano nel 1922. Accostatosi alla musica fin da giovanissimo, si applicò nello studio del violino, della fisarmonica e della chitarra. Furono proprio questi due ultimi strumenti che impressero il carattere definitivo alla sua vita artistica e, per la chitarra in modo particolare, alla sua attività di compositore. Già negli anni ‘50 e ’60 si affermò con una fertile produzione di musica leggera, scrivendo centinaia di canzoni in collaborazione con alcuni dei più quotati parolieri dell’epoca (fra cui Luciano Beretta); alcune di queste canzoni sono state poi portate al successo da artisti del calibro di Tonina Torielli. Ma fu nel periodo che va dalla metà degli anni ’60 ai primi anni ’80 che Massimo Tenzi costruì la propria fama di insegnante di chitarra, sia classica che moderna, dirigendo una Scuola, che ebbe a Varese ed a Milano le sue sedi più frequentate e che vide fra i propri allievi nomi celebri nel campo della musica leggera, quali il cantautore genovese Bruno Lauzi, il chitarrista Franco Mussida della Premiata Forneria Marconi, Pinuccio Pirazzoli, oggi apprezzato direttore d’orchestra alla RAI e tanti altri ancora. Nel campo della chitarra classica, Massimo Tenzi produce alcune brevi composizioni per lo strumento solista, qualche opera didattica ad uso dei propri allievi e, soprattutto, moltissime opere originali per orchestra di chitarre, dedicate ai Trovieri, l’ensemble di chitarre classiche da lui fondato nel 1978. E’ stato consigliere nazionale dell’ASCHIT (Associazione Chitarristi Italiani) e del CDMI (Centro Didattico Musicale Italiano). Sereno, positivo, con uno spiccato senso dell’umorismo, l’eterna sigaretta a consumarsi fra le dita, Massimo Tenzi ha vissuto la musica nel modo più completo e più spontaneo e ha lasciato, a chi lo ha conosciuto e stimato, una eredità di preziosi valori umani. Il Maestro si spegne a Milano nel 1993.
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